La gara di Besozzo del Piede d’Oro è, secondo me, un appuntamento immancabile nel calendario podistico: una bella corsa di 8.5Km, di sabato sera, ad estate inoltrata, su un bel percorso. Cosa chiedere di più?
Già lo scorso anno ero tornato a casa molto soddisfatto per la bella uscita e ieri, dopo averla corsa nuovamente, queste sensazioni erano sicuramente confermate. Se proprio vogliamo trovare un neo, l’afa ed il caldo hanno condizionato parecchio tutta la serata, ma il divertimento è rimasto invariato.
Si parte con un leggero ritardo (la strada pare essere occupata per un incidente automobilistico), ed i primi Km sono in linea di massima pianeggianti, con qualche su e giù: conosco il percorso, so che dal 5° ci sarà da morire, quindi spingo ma cerco di preservare qualcosa: 4’19 4’51 (piccola salita) 4’32 4’48. Dopo il breve tratto di sterrato e lo splendido panorama vista lago illuminato in perfetto orario tramonto, si raggiunge la terribile salita che porta alla frazione di Cardana: 80 metri di dislivello ed una pendenza decisamente marcata. Rivivo la situazione di un anno fa: recupero tantissime posizioni, dato che sono decisamente più le persone che camminano rispetto a quelle che, seppur a ritmo lento, cercano di non interrompere la corsa.
Si scollina e si raggiunge la parte vecchia di Besozzo: sono a 4’52 di passo medio (nel 2012 conclusi in 4’47) e mi aspetta il tratto più divertente. La discesa a slalom nel centro storico è entusiasmante, anche se le mie gambe risentono un po’ negli ultimi metri, dove non riesco a sprintare come vorrei. (4’03 4’12 4’25)
Percorso leggermente più lungo nel finale, ma 4’40 di passo medio e 40″ di tempo totale in meno. Agonisticamente parlando, molto soddisfatto anche del piazzamento finale: 114° posto assoluto su 394 arrivati. In poche parole, la miglior classifica della mia carriera.