Appuntamento ormai fisso con la Mezza di Bologna, la maratonina della mia seconda casa, che quest’anno mi vede al via per la quarta volta consecutiva.



Soddisfatto per il buon allenamento portato a termine.
Appuntamento ormai fisso con la Mezza di Bologna, la maratonina della mia seconda casa, che quest’anno mi vede al via per la quarta volta consecutiva.
Per concludere in bellezza la stagione agonistica estiva, non c’era niente di meglio che tornare a correre in quel di Castiglione dei Pepoli, scoperta lo scorso anno ed entrata di diritto tra le mie gare preferite. Motivo in più per partecipare quest’anno, la presenza del buon Leonardo, che non vedevo dalla Pisa Half Marathon dello scorso Ottobre.
Dopo aver ritirato il pettorale e terminato il pomeriggio con un veloce aperitivo nella storica Piazza del paese, ci lanciamo in un giro del percorso, così anche Leonardo si può rendere conto di cosa lo aspetta durante i tre giri previsti per la competizione.
Il tracciato è lo stesso del 2016, ed è alquanto particolare: 800 metri in discesa, un primo strappo, altri 1000 con leggera pendenza a favore, una salita lunga 500 metri (e 50 di dislivello) ed un tratto finale tortuoso con una discesa breve quanto ripida per tornare alla partenza. 3350 metri totali e gara da 11.1Km.
Al via si parte subito molto forte, cercando di non andare troppo fuori giri fin da subito e pagare tutto nel finale. Provo a tenere un ritmo più veloce di quello dell’edizione precedente, restando però in controllo, per quanto possibile. Ne esce un primo giro in 15.34, a 4.10 di passo. Durante la seconda tornata, resto praticamente da solo, senza grossi punti di riferimento, cercando di puntare qualche avversario in lontananza, e recuperando una posizione, per passare al suono della campanella in Piazza della Libertà in 15.55 (4.16). Anche nel giro conclusivo recupero una posizione, mentre non mi riesce l’ultimo sorpasso di serata, e chiudo con un 16.03 finale. Gara in leggera regressione, ma mi conforta il confronto con l’edizione precedente, dove il miglior giro era stato equivalente al peggiore di quest’anno.
Il cronometro ufficiale recita 47.37, ben 1 minuto e 30 secondi in meno rispetto allo scorso anno. Mi piazzo in 38^ posizione (51° nel 2016), su 194 partecipanti (20 in più del 2016).
Buona gara anche per Leonardo, che è rimasto piacevolmente colpito dalla bellezza del percorso e dalla splendida organizzazione (il ristoro post-gara è ineguagliabile), così come lo ero stato io durante la prima partecipazione.
Soddisfatto, chiudo la mia sessione estiva di corsa, prima di rilanciarmi nella lunga preparazione autunnale.